Azienda Agricola Terre Prossime – Padova città – per il Parco Agricolo Basso Isonzo
pratichiamo agricoltura di rigenerazione agro-ecologica;
cosa vuol dire?? proviamo a dirlo con poche parole e qualche foto.
quando abbiamo comperato i campi, nel 2017, venivano da un anno di riposo, dopo decine di anni a monocultura (soia, mais, soia, mais) alimentata con concimi e antiparassitari vari di sintesi chimica, inquinanti e impattanti (chiedere alle api e agli insetti impollinatori in generale).
Sicuramente non era un luogo valorizzato, non era aperto al passaggio delle persone, in generale molto poco frequentato.
una volta tagliata l’erba, si presentava così: un distesa di terra brulla; (foto dalla giornata Nasce un Bosco 03/18)
negli anni abbiamo scavato i fossi, piantato le siepi, lasciato 3500 metri a boschetto mettendo a terra oltre 500 piante autoctone e diverse arnie che producono miele;
sui restanti campi oggi ci sono decine di floride aiuole per ortaggi, le aiuole di Passata x il Parco Agricolo Basso Isonzo (operazione prefinanziata da 482 cittadini padovani), il lavandeto da cui ricaveremo oli essenziali; una parte grande del nostro campo, in cui negli ultimi 2 anni abbiamo coltivato il grano gentilrosso (e prodotto farina, pasta, pane) è stato lasciato a riposo un anno e impreziosito ed arricchito con una consistente semina di fiori (fissatori di azoto nel terreno) buona per la terra e bellissima da ammirare cambiare i colori con l’avanzare della stagione.
tutto questo senza usare prodotti di sintesi chimica, o di derivazione OGM;
infine uno degli aspetti che ci emoziona di più:
nei 2.5ha di terra in via Bainsizza, così poco frequentati un tempo, lasciamo libero accesso alle persone, che possono venire a camminare e a goderne nel rispetto di quello che ci circonda; in questi 4 anni abbiamo coinvolto migliaia di persone (per iniziative, semine collettive, raccolta di fiori, messa a terra del bosco, visite all’apiario, visite scolastiche delle classi primarie e licei, visite di diversi corsi universitari, associazioni che chiedono di frequentare gli spazi, registi, fotografi etc. etc.).
Tutto questo in un pezzo di terra che fino a 4 anni “non se lo filava nessuno!”
negli ultimi 80 – 100 anni l’essere umano ha fatto sparire parti importanti del nostro territorio, a Padova il consumo di suolo ha superato il 50%; i terreni rimasti per essere difesi dall’avanzare del cemento, vanno valorizzati.
Dai segnali che abbiamo noi, è quello che desiderano anche molti cittadini padovani: c’è voglia di vivere i campi di città, così ci immaginiamo le città resilienti nel prossimo futuro.
Azienda Agricola Terre Prossime – Padova città
per il Parco Agricolo Basso Isonzo