Imparare a rilassarsi: presentazione 14 aprile

Da martedì 14 aprile ospiteremo un gruppo di Training autogeno condotto dalla dott.ssa Maria Giardini.

Per maggiori info: www.studiopsicodramma.it

IMPARARE A RILASSARSI…GRUPPO DI TRAINING AUTOGENO di I.H. SCHULTZ

Ciclo di 10 incontri relativi ai 6 esercizi inferiori T.A. presso Ca’ Sana – Padova

 CORSO DI TRAINING AUTOGENO di base (I.H. Schultz)- In gruppo o su richiesta in individuale
PRESENTAZIONE GRATUITA: MARTEDI’ 14 APRILE ore 9.30-11.00
DURATA DEL CORSO: 10 incontri a cadenza settimanale da MARTEDI’ 21 Aprile ore 9.30-11.00
SEDE: CA’ SANA – via Santi Fabiano e Sebastiano,13/A- Padova
Per informazioni più dettagliate e per fissare il colloquio preliminare contattare dott.ssa Maria Giardini cell.3397408864 o mail: info@studiopsicodramma.itTRAINING AUTOGENO:- per gestire al meglio situazioni di difficoltà e tensione- per recuperare le energie psico-fisiche, l’efficienza e la concentrazione- per raggiungere un’armonia interiore e affrontare positivamente le variecircostanze di vita

                           Training autogeno (TA) significa “allenamento” che si genera (genos) “da sé” (autos) ed indica una tecnica di rilassamento ed auto distensione proposta nel 1920 dal neurologo berlinese J.H. Schultz.

Il Training autogeno è un pò come un isola su cui potete rifugiarvi quando avete bisogno di staccare la spina liberandovi soprattutto dallo stress e dalle preoccupazioni della vita quotidiana. Il Training autogeno è utile nella cura di ansia, insonnia, emicrania, asma, ipertensione, attacchi di panico e in tutte quelle patologie dove l’aspetto psicosomatico sia rilevante. Ma il TA ha un ruolo positivo anche in molti altri contesti: in particolare, per atleti e sportivi in genere, in quanto favorisce il recupero di energie, permettendo una migliore gestione delle proprie risorse. Migliora inoltre la concentrazione e contribuisce al conseguimento di alte prestazioni. È importante sapere che, nel training autogeno, il rilassamento non è la cosa principale, ma è un “effetto collaterale” del mutato equilibrio psicofisico. Il TA viene praticato, frequentemente, con intenti psicoterapeutici in tutti quei casi dove l’aspetto emozionale sia centrale. Questa tecnica possiede, infatti, una intrinseca capacità di favorire “associazioni” significative, rispetto ad eventi traumatici considerati minori, dimenticati o, frequentemente, “rimossi”.

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