Costanza Paternò presenta Incostanza in Duo

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Sabato 3 dicembre, alle 21.30 – Costanza Paternò presenta il suo primo disco “Incostanza”, in duo con Vincenzo Gangi, un progetto da viaggio in formazione ridottissima che sta percorrendo l’Italia con un tour che toccherà vari estremi della penisola.

Costanza Paternò: voce, chitarra
Vincenzo Gangi: chitarra, basso

INCOSTANZA
E’ un disco frutto di anni, di piccoli passi, di canzoni scritte in pochi istanti. Incostanza ha trovato la sua foce incontrando i Dounia (sono Faisal Thaer:voce, Vincenzo Gangi:chitarra, Riccardo Gerbino:percussioni, Giovanni Arena:contrabbasso), storico gruppo di Word Music catanese, con cui l’autrice ha subito sentito sintonia, fiducia e affetto. Improvvisazioni, suoni, ritmi e melodie, una raccolta di canzoni, di varie lingue, di varie emozioni riguardo un ben noto ed ignoto soggetto: l’amore.
Il gruppo ha trovato subito delicati modi per entrare in contatto con il materiale di Costanza ed è stato, in vari brani, supportato da ospiti altrettanto affettuosi e giocherelloni, provenienti dal mondo del Jazz e della musica popolare (sono Simona Di Gregorio:organetto, sitar e voce, Marta Raviglia:Voce e loop, Tony Cattano:tromboni, Alessandro Nobile:contrabbasso).
Da tutto questo intreccio di stili è nato il multi stilistico disco “Incostanza”.

COSTANZA PATERNò
Cantante ed autrice. Nata in Friuli Venezia Giulia e trapiantata in Sicilia, ha delle radici bizzarre e scosse. Come spesso accade, inizia a scrivere per caso. Tante sono le idee, ma ben poche riescono a finire sulla carta o nell’aria. Per lei è più semplice cogliere sul momento, tra lucidità e senso di inadeguatezza, quei pochi versi che le escono fuori dagli occhi. Ha iniziato a urlare da piccola, poi ha urlato nel coro, poi al conservatorio e lì, per fortuna, ha fatto alcuni incontri interessanti.

Costanza si interessa di teatro, danza e Natura (umana e non).

E si è ben formata in ambito teatrale, coreutico e vocale con Miriam Palma, Abbondanza/Bertoni, Roberto Castello, Alessandra Fazziono, Jean-Paul Denizon, Silvia Calderoni, Elisa Poidomani, Michael Aspinal, Stefania Patané, Marta Raviglia, Ewa Benesz, Gabriella Rusticali, Sajncho Namčylak, Jen Shyu, Tran Quang Hai, Sofia Ribeiro.

Ha preso parte ad importanti rassegne, tra cui Rara Festival, Sincero Festival, Efestiade, Scenario Danza, Sicily Folk Festival, Alkantara Fest, Sometimes In Winter: Rassegna di Jazz e Musiche Possibili. E ha vinto numerosi premi, come il Premio per la Canzone d’Autore Fabrizio De Andrè 2010, e il Premio Leontinoi 2014.

Ha collaborato, tra gli altri, con il compositore elettroacustico Dario San Filippo (PASTO NUDO, improvvisazioni per voce e nastro, progetto selezionato nel 2008 per il Premio Nazionale delle Arti), il cantautore Davide Di Rosolini (UNDUO, progetto di teatro canzone), il gruppo Banda Oriental (musica d’autore latinoamericana), l’ensemble Quattro Canti (quartetto di percussioni e voci), il chitarrista Victor Herrero, il regista Angelo D’Agosta, il regista Onofrio Zummo (BULLET SHOT, spettacolo realizzato in collaborazione con Zappalà Danza).

Il suo primo disco dal titolo Incostanza, è frutto della collaborazione con i Dounia (Faisal Taher, Vincenzo Gangi, Giovanni Arena, Riccardo Gerbino) e con tanti altri musicisti tra cui Simona Di Gregorio, Tony Cattano e Marta Raviglia.

È diplomata in canto jazz presso il Conservatorio di Musica «Antonio Scontrino» di Trapani e coordina le attività dell’Associazione di Promozione Sociale e Culturale «Il Ballatoio» di cui è fondatrice e presso la quale insegna canto.

QUI UN LINK TUTTO DA ASCOLTARE: https://soundcloud.com/costanza-patern

 

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