Johann Sebastian Punk in concerto

 

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Giovedì 19 luglio dalle 21.30 – JOHANN SEBASTIAN PUNK in concerto
Massimiliano Raffa – voce e chitarra
Luca Anello – batteria
Filippo La Marca – synth ed elettronica 

JOHANN SEBASTiAN PUNK 
genera disorientamento per definizione. 
Il suo esordio del 2014, “More Lovely and More Temperate”, gli era valso una candidatura nella cinquina finale del Premio Tenco come Miglior Opera Prima. 
Un piccolo miracolo per un disco sperimentale e in lingua inglese.
Ma sono i turbamenti lisergici e rocamboleschi, che rendono Johann Sebastian Punk un puro autore anti canonico. 

BiO
Johann Sebastian Punk dal 2012 è l’alter-ego glam di Massimiliano Raffa, reduce da esperienze musicali in territori musicali tra i più disparati, dalla libera sperimentazione alla forma canzone. Lanciato da Enrico Ruggeri al MEI di Faenza nel 2013, Johann Sebastian Punk ha operato nell’area di Bologna fino alla pubblicazione del disco d’esordio, “More Lovely and More Temperate” (SRI/Irma Records/Audioglobe), pubblicato nel 2014.
L’album ha ricevuto il plauso unanime della critica, che ne ha esaltato la spericolatezza delle soluzioni musicali, i temerari sincretismi stilistici proposti, l’ampio respiro melodico, l’afflato collagistico, l’universalismo contenutistico e la decadente teatralità espressiva. Nell’autunno del 2014 l’album è dapprima candidato alla Targa Tenco alla Miglior Opera Prima e poi inserito nella cinquina finale, segnalandosi come primo finalista nella storia delle Targhe con un album in lingua inglese. Lanciato da un live negli studi di Radio Uno Rai, ha subito dopo preso il via un tour in quartetto in un cui la band ha dato prova di saper accentuare i toni muscali e teatrali, offrendo un potente e cabarettistico spettacolo in cui il progressive incontra il punk, la psichedelia incontra il noise e dove le regole della musica pop vengono sovvertite in un estenuante rito orgiastico.
Spostata nel 2015 la propria dimora a Milano, Raffa ha prodotto, ancora in sostanziale solitaria suonando la quasi totalità degli strumenti, “Phoney Music Entertainment”, la risposta situazionista al surrealista predecessore.
“PHONEY MUSIC ENTERTAINMENT (2017) è un album che mette al centro la musica, intesa come arte e non come semplice intrattenimento, sottolineandone il piacere onirico e allo stesso tempo concreto, entrambi funzionali al miglioramento culturale della società”. 

“…Massimiliano Raffa, tra ricerca e sperimentazione, fa della finzione artistica la propria cifra stilistica, nel tentativo di sorprendere sempre l’ascoltatore in quel continuo andirivieni di riferimenti epocali che vanno da Brian Wilson a David Bowie, passando per John Cage, Robert Wyatt e Burt Bacharach.
Ecco quindi che con un’estetica glam e un appellativo dissacrante, Johann Sebastian Punk si pone come personaggio trasversale che guarda oltre i confini italiani della musica pop, incurante delle mode e delle leggi di mercato. Perché ciò che gli interessa davvero è stupire, disorientare e scuotere dal torpore, cercando di non essere mai uguale agli altri. Ma soprattutto a se stesso.”
(da “La musica, per me. Come funziona la musica? Rispondono 50 artisti italiani” di Luca D’Ambrosio, Arcana, Roma 2018)

 

+++++++++++++++ qui un po’ di cose da leggere e da ascoltare per saperne di più:

http://xl.repubblica.it/articoli/johann-sebastian-punk-genio-e-sregolatezza-pop/69826/

https://www.facebook.com/johannsebastianpunk/

https://open.spotify.com/artist/56zl6Mvbe1S3nPWI8MGFin?autoplay=true&v=A

https://www.deezer.com/it/artist/5822975?autoplay=true

 

PS. é una serata Ca’Sound!

CASOUND VOL A5 LUGLIO 2018

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