Giovedì 23 febbraio alle 21.30 – Diego DeadMan Potron in concerto
Dopo la chiusura del decennale capitolo come OneManBand e la nascita dei DeadMan’sBluesFuckers, Diego DeadMan Potron ritorna da solo sul palco, per una serie di concerti più acustici e intimi, tra blues folk e desert rock, solo con la voce, la chitarra e il piede.
Diego suona un blues per il quale l’aggettivo “ruspante” non stona, uno stile che si rifà alla tradizione del Delta del Mississippi, al quale però non risparmia un trattamento a base di distorsioni e strati sonori vicini al rock duro.
Chi è Diego DeadMan Potron?
Diego DeadMan Potron dal 2006 ha girato l’Italia e non solo come One Man Band (cassa, rullante e charleston a pedali o “footstomps”, slide guitar, cigar box e voce) proponendo un repertorio prevalentemente fatto di brani originali, spiritual tradizionali (fine ‘800) e canti afroamericani rurali in chiave hard blues, una miscela di blues (quello dei portici col pavimento sconnesso, delle sedie a dondolo e dei reverendi che vaneggiano dell’apocalisse) e di rock che si spinge quasi a lambire una sorta di psichedelica primordiale, pubblicando due dischi, l’autoprodotto ”I hate The Blues and The blues Hates Me” e ”ElectroVoodoo”, per l’Ammonia Records di Milano.
Recentemente Diego ha fondato il progetto musicale Dead Man’s Blues Fuckers assieme a Christian Amen Amendolara (Diego DeadMan Potron – chitarra, basso, organo,voce, e Christian Amen Amendolara – batteria). Questo progetto è l’evoluzione naturale della OneManBand di Diego, che dopo quasi dieci anni e poco meno di mille concerti all’attivo tra Italia e europa, trova in Christian il compagno di viaggio ideale per ritornare in territori più desertici, distorti, psych blues e stoner. A febbraio verrà pubblicato il primo disco dei Blues Fuckers, ”PHASE II”, prodotto da CRONO Sound Factory e FEMORE Prod.
Qui un ascolto musicale di Diego DeadMan Potron: